domingo, 18 de diciembre de 2011

Novena Natale 3 giorno

18 Dicembre - TERZO GIORNO
LA PROMESSA DI DIO. Tutta la storia dell'uomo, fin dal suo inizio, è una storia di debolezze, di sconfitte, di cadute: la Bibbia ce lo ricorda con alcuni racconti che vogliono farci riflettere sulla nostra condizione di peccatori. Ma Dio, subito al primo peccato dell'uomo, gli ha promesso la salvezza: ha garantito che il male non avrebbe avuto l'ultima parola. Qualcuno sarebbe venuto a "schiacciare la testa al serpente".
Tutta la storia del popolo eletto è una storia di promesse che si susseguono e tengono desta la speranza. I profeti continuano a descrivere il nuovo regno che il Messia verrà a iniziare e sarà il regno della salvezza per tutti gli uomini.
 
PREGHIAMO. Con la tua promessa di redenzione, o Dio, hai risollevato, dopo la colpa, a nuova speranza di grazia il genere umano creato in santità e giustizia nel tuo Verbo divino: nella pienezza dei tempi hai mandato lo stesso tuo Verbo nel mondo, perché vivendo come uomo tra noi, ci aprisse il mistero del tuo amore paterno, e sciolti i legami mortali del male, ci infondesse di nuovo la vita eterna del cielo. Ora, nella umanità del tuo Figlio, ricrea l'uomo perché la morte non deformi in lui la tua immagine viva. Per Cristo nostro Signore. Amen.
LETTURA
Dal libro del profeta Geremia (31,1-7.17)
«In quel tempo – oracolo del Signore – io sarò Dio per tutte le famiglie d'Israele ed esse saranno il mio popolo. Così dice il Signore: Ha trovato grazia nel deserto un popolo scampato alla spada; Israele si avvia a una dimora di pace». Da lontano mi è apparso il Signore: «Ti ho amato di amore eterno, per questo continuo a esserti fedele. Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine d'Israele. Di nuovo prenderai i tuoi tamburelli e avanzerai danzando tra gente in festa. Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria; dopo aver piantato, i piantatori raccoglieranno. Verrà il giorno in cui le sentinelle grideranno sulla montagna di Èfraim: "Su, saliamo a Sion, andiamo dal Signore, nostro Dio". Poiché dice il Signore: Innalzate canti di gioia per Giacobbe, esultate per la prima delle nazioni, fate udire la vostra lode e dite: "Il Signore ha salvato il suo popolo, il resto d'Israele". C'è una speranza per la tua discendenza, oracolo del Signore : i tuoi figli ritorneranno nella loro terra».
 RIFLESSIONE. La storia di Israele è intessuta sulla fedeltà di Dio che promette e mantiene la parola. Quando però il popolo eletto si allontana e si ribella a Dio, cade in situazioni negative e sperimenta che solo Dio è il suo Salvatore. Il profeta Geremia fa scoprire il senso della presenza di Dio: ci sarà un tempo di redenzione e di salvezza, comincerà una nuova epoca definitiva, epoca di giustizia e di bontà, epoca di rapporto corretto e filiale con Dio. È l'epoca che Gesù ha iniziato: la sua nascita è l'inizio dell'uomo nuovo e del mondo nuovo.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
 Ant.: O Signore, guida della casa d'Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto, e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente.
 L'anima mia magnifica il Signore...
Padre nostro ...
 PREGHIAMO. La tua grazia, o Dio onnipotente, ispiri e sostenga nel cammino della salvezza noi che aspettiamo il Signore con ardente speranza: dona a noi il tuo aiuto nella vita presente per realizzare questo cammino incontro al tuo Figlio che viene, e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

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