miércoles, 21 de diciembre de 2011

Novena Natale 6 giorno

21 Dicembre  SESTO GIORNO


SEI TU QUELLO CHE DEVE VENIRE: Il Natale è una ricorrenza che, proprio perché torna ogni anno, rischia di perdere il suo vero significato, di diventare una festa esteriore senza nessuna eco dentro di noi. Per questo vogliamo prepararci nell'attesa di questo evento. Però, aspettare qualcuno vuoi dire riconoscere di mancare di qualcosa, di averne bisogno, di stare male nell'attesa dell'incontro. Ci chiediamo perciò se davvero noi stiamo aspettando qualcuno, e se è Gesù che deve venire, oppure qualche altro personaggio o qualche cambiamento materiale, qualche nuova situazione sociale. La liturgia insiste in questi giorni nel ricordare che Gesù è l'unico salvatore e che viene e ritorna con noi anche in questo Natale: perciò ci invita a ben prepararci per non perdere questa occasione troppo importante.


PREGHIAMO: Dacci, o Dio onnipotente, nuovo vigore per muovere incontro al Salvatore sulla via della giustizia, e disponi il nostro cuore all'avvento del tuo Figlio, perché tornando e bussando alla nostra porta ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per lui, che vive nei secoli dei secoli. Amen.

LETTURA
Dal vangelo secondo Matteo (11,2-6)
Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti, risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».

RIFLESSIONE: Le domande fatte a Gesù ricevono una risposta concreta e precisa: quello che vedete e sentite. Ed è sufficiente per dissipare ogni dubbio. Gesù è colui che cambia la situazione del mondo, che guarisce le malattie, che trasforma il cuore dell'uomo, e abolisce ogni ingiustizia e oppressione. Il Natale è un tempo di grazia, che deve far scaturire una umanità nuova, un nuovo modo di vivere tra uomini tornati a essere fratelli. È il solo modo per vivere in verità la fede nel Dio che si fa uomo e viene ad abitare con noi.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

Ant.: O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte.

L'anima mia magnifica il Signore …

Padre nostro ...

PREGHIAMO: Concedi, o Dio onnipotente, che il nostro cuore devoto celebri con frutti di grazia il Natale di Cristo che sta per venire: mantienici alla scuola delle cose celesti e nella tristezza dei tempi presenti donaci quella speranza e quella gioia che nascono dalla certezza del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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